Alessandro Belluscio, per tutti Alo, è un fotografo di outdoor e action sports, ma che si trova a suo agio anche tra le quattro mura di uno studio, preferibilmente colmo di luci.

Alo inizia fin da molto giovane a giocare con la reflex di suo padre, già appassionato di fotografia.
Trascorre parecchio tempo all’aperto, a scattare più foto possibili per imparare e scoprire i segreti delle pellicole. Entra in camera oscura alle scuole medie, e da quel momento è tutto un crescendo di curiosità e voglia di imparare.
Per Alessandro, appassionato di sci e action sports in generale, passare alla fotografia d’azione è stato automatico.
Le prime pubblicazioni, da scatti in pellicola, risalgono a tanti anni fa. Da li è stata evoluzione continua, passando al digitale e concentrandosi sempre di più sulla ricerca del lavoro in luce mista applicata allo sport. Apprezza anche molto il reportage ma il filo conduttore è sempre lo sport.
La passione per lo sci, la neve e l’azione, ha fatto si che Alo negli anni si ritrovasse anche a fondare la prima rivista di freeski italiana, 4Skiers magazine, lavorandoci come Chief Editor e Photo Editor. Dopo circa cinque anni di magazine in Italia, ha lavorato come co-direttore per altri 3 anni per la rivista di eccellenza europea di freeski downdays.eu.
Nel mentre, le sue foto sono state pubblicate sulle riviste di sci e snowboard di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Norvegia alla Francia passando ovviamente per l’Italia, la Germania e il Regno Unito
Quello che Alo ama del suo lavoro è stato il fatto di poter viaggiare molto, poter vedere con i suoi occhi e attraverso la sua fotocamera posti incredibili, conoscere gente di cultura e origini diverse, cambiando talvolta anche ambito e soggetti.
Una delle cose che  Alessandro apprezza di più, sicuramente è la possibilità di poter raccontare con le immagini l’evoluzione e soprattutto la crescita degli atleti con cui si ritrova a condividere le esperienze. “E’ una delle più grandi fortune che ho” sostiene Alessandro, riferendosi alla possibilità di narrare la crescita degli atleti che si ritrova a fotografare.

Spesso i viaggi li affrontava con la sola scelta della destinazione, biglietto di andata e di ritorno, assieme agli atleti. Per il resto era pura interpretazione e scelta strada facendo.
Qualche anno fa, in Argentina, quando arrivato a Buenos Aires con una produzione video di freeride e con un gruppo di atleti austriaci, si è diretto verso il centro della Patagonia, senza meta precisa. Più di 3000km percorsi in un mese, tutto con mezzi pubblici.
Un viaggio a detta sua dei più belli, on the road, alla ricerca della powder più pregiata, scoprendo luoghi mistici e persone con le storie più diverse e interessanti da raccontare.

Alo scatta prevalentemente con reflex, utilizzando e apprezzando molto le lenti Zeiss. Come riesce, si concentra sui suoi progetti personali in pellicola bianconero, trascorrendo ore in camera oscura.
Appassionato di pesca a mosca, nell’ultimo periodo si sta concentrando su questo sport, cercando di fotografarlo al meglio e secondo la sua chiave di lettura.

www.alessandrobelluscio.com