Il monitor propone un’elevata risoluzione di (2.560 x 1.440 Pixel), un ottimo rapporto di contrasto di 1.000:1 e una luminosità di 300 cd/m2. In questo modo strutture e grafiche possono essere elaborate con grande precisione. I contorni dei caratteri sono chiari e nitidi. Il modulo LCD con tecnologia IPS (Wide Gamut) consente un angolo di visione di 178 per una visione senza perdita di cromaticità e contrasto anche dai lati.
Chi elabora foto nel formato RAW o AdobeRGB non può rinunciare ad una gamma cromatica estesa. Lo spazio cromatico WideGamut copre il 99% dello spazio AdobeRGB. Nel caso in cui le foto RAW vengono convertite nel formato AdobeRGB, il monitor sarà quindi in grado di riprodurle in modo assolutamente corretto e congruente. Il cielo intensamente azzurro e il verde intenso del bosco verranno rappresentati con corrispondenza - al contrario dei monitor che dispongono solo dello spazio colore sRGB. Ma anche nel processo della stampa, il monitor EIZO offre molti vantaggi e copre pressoché interamente lo spazio cromatico CMYK (come per esempio ISO Coated e U.S. Web Coated). Vedere l’esito della stampa direttamente sul monitor significa per gli utenti professionali un considerevole risparmio di tempo.
La tabella a 16 bit è in grado di restituire i segnali del monitor CX271 con una precisione di 1/65imo. In questo modo le caratteristiche tonali delle sfumature scure rimangono inalterate. Questa fedeltà e precisione riduce i passi di correzione nel workflow creativo assicurando tempi di produzione più brevi.
Dopo aver effettuato la calibrazione iniziale con un dispositivo di misurazione esterno e in abbinamento con il software in dotazione ColorNavigator, il sensore di autocorrezione rileva ad intervalli regolari i parametri cromatici, il punto di bianco e la luminosità mantenendone l’accuratezza iniziale. Gli intervalli di correzione possono essere definiti individualmente, a seconda delle esigenze.
Una calibrazione ottimale può essere raggiunta solo con un monitor ben calibrato. Una calibrazione tramite software è molto laboriosa e richiede conoscenze profonde sulla gestione del colore. Il monitor CX271 dispone a corredo del software di calibrazione ColorNavigator. In poco tempo anche l’utente meno esperto potrà calibrare il suo monitor. Utenti avanzati possono comunque impostare individualmente i valori della luminosità, della gamma e del punto di bianco e definire ulteriori parametri target. E siccome la calibrazione avviene tramite l’hardware del monitor non si verificano perdite di qualità. Il monitor CX271 si adegua con grande flessibilità in sistemi esistenti.
Pixel per pixel, la funzione Digital Uniformity Equalizer (DUE) gestisce i valori tonali del monitor su tutta l’area di visione. La cromaticità è identica in ogni punto della superficie dello schermo, senza presentare oscillazioni. La funzione DUE compensa inoltre eventuali sbalzi o irregolarità dovute a cambiamenti di temperatura e luminosità dell’ambiente circostante. In questo modo il monitor garantisce una densità luminosa uniforme e omogenea e massima purezza cromatica. Un aspetto che riveste particolare importanza nel fotoritocco.
La riproduzione del colore a 10 bit si avvale della tabella colore a 16 bit e sfrutta un ricco spettro cromatico, di gran lunga superiore rispetto ad un monitor a 8 bit. Le gradazioni sono più accurate e le transizioni più raffinate. Importante per la postproduzione: la scala di grigio estesa è in grado di rappresentare un numero superiore di tonalità del grigio dal 6 al 14%.
Una delle caratteristiche di essenziale importanza nell’elaborazione grafica è luminosità costante e temperatura del colore stabile. L’elettronica brevettata compensa eventuali irregolarità della luminosità che possono insorgere a causa di una temperatura dell’ambiente troppo elevata. Un termometro integrato rileva eventuali fluttuazioni che vengono compensate e ridotte in modo automatico. La resa cromatica rimane costante per tutto il periodo di impiego e subito dopo l’accensione – il monitor richiede solo sette minuti per stabilizzare la sua performance.
Nei monitor LCD il colore nero appare talvolta sbiadito o troppo chiaro. La tecnologia TrueBlack ottimizza il rapporto di contrasto e rende le tonalità scure più intense e profonde.
Largamente utilizzata per la produzione cine-televisiva è la scansione dei fotogrammi a 24 fps (fotogrammi per secondo). Mentre la maggior parte dei monitor utilizzano una scansione di 60 fps che potrebbe con ogni probabilità rendere innaturali le immagini, il monitor EIZO supporta subito la scansione di materiale cinematografico a 24 fps, agevolando la verifica dell’effetto finale sullo spettatore.
Per il video editing il monitor è in grado di visualizzare le frequenze e risoluzioni più consuete: segnali HDMI vengono supportati alle frequenze 60, 50, 30, 25 e 24 Hz. Lo schermo dispone inoltre di una conversione I/P.
La nuova tecnologia ibrida di EIZO che gestisce la retroilluminazione grazie ad una combinazione tra larghezza di impulso PWM e tecnologia di corrente continua DC (Direct Current) mantiene la stabilità cromatica anche in aree scure dell’immagine, utilizzando una frequenza di scansione di 18 kHz. Ciò garantisce contenuti privi di effetti flicker, senza influenzare la qualità e stabilità cromatica. Per salvaguardare la salute dei propri occhi e lavorare in modo confortevole.
Più semplice non si può: la maggior parte dei dispositivi come PC, laptop o fotocamera digitale possono essere connessi direttamente al monitor che offre tanti ingressi diversi e rende quindi più comoda la gestione dei contenuti.
Il modello CX271 dispone di un piedistallo pratico e flessibile che consente di regolare lo schermo in altezza, inclinarlo e ruotarlo fino al formato pivot. Per adattarsi a tutte le esigenze individuali dell’utente,il supporto può essere abbassato fino alla base del piedistallo.
Il pannello IPS è munito di una superficie antiriflesso. Abbagli e riflessi indesiderati che possono affaticare notevolmente gli occhi vengono minimizzati con efficacia. In aggiunta, lo schermo offre un ampio angolo di visione, di grande utilità quando più persone esaminano contemporaneamente le immagini.
La luminosità dei pannelli LCD può variare da modulo a modulo in rapporto al segnale d’ingresso e all’addizione dei colori rosso, verde e blu e può misurata solo mediante dispositivi di misurazione speciali. Proprio per questo le caratteristiche tonali del monitor CX271 vengono calibrate con grande cura in fase di fabbricazione. I valori cromatici e la curva tonale vengono settati su 343 punti di riferimento per ottenere una rappresentazione assolutamente precisa dei livelli del grigio e una temperatura del colore stabile.
Il software in dotazione ColorNavigator interagisce direttamente con la tabella colore del monitor. L’utente deve impostare solo la temperatura del colore, la luminosità, il livello del nero e la curva tonale secondo le proprie esigenze. La calibrazione avviene successivamente in modo rapido e completamente automatico, basandosi sui parametri preimpostati ad hoc in fabbrica e offrendo una precisione cromatica unica.