Fowa Trip & Story  L'Etiopia in ape: mettere a fuoco al rallentatore

L'Etiopia in ape: mettere a fuoco al rallentatore

Come molti viaggiatori amanti di fotografia mi capita spesso di partire con le idee confuse. Che foto faccio? Cosa racconto? Quale sarà il tema portante del mio reportage? In queste situazioni la risposta è sempre la stessa: “va bè, appena sarò in viaggio mi verrà l’ispirazione, sicuramente si presenteranno tante occasioni e svilupperò tante storie”. L’effetto è sempre una serie di belle fotografie senza un filo logico: foto ricordo da tenere in una cartella del computer o al massimo da stampare su un libercolo fotografico per ricordare il viaggio.
 

Questa volta i miei amici e soci del Taurinorum Team ed io eravamo accompagnati da 8 professionisti dell’immagine e dello storytelling per cui è stato ancora più difficile decidere cosa fare che potesse essere meglio di quello che avrebbero fatto loro. Ho pensato che la cosa migliore fosse raccontare il viaggio con uno strumento creativo che rendesse la mia indecisione un vero e proprio valore aggiunto. Ho preso una Lytro, la prima macchina fotografica al mondo che permette di mettere a fuoco il punto desiderato dopo aver scattato. Non solo, grazie a questo strumento si possono creare animazioni video con cambiamenti di fuoco, creare immagini in 3d e decidere che aperture dare ai diaframmi per ottenere effetti di sfocato differenti e mettere in evidenza un particolare piuttosto che un altro. Il mio unico cruccio era la composizione per rendere l’effetto ancora più evidente. Detta così sembra facile, basta scattare, poi al computer qualcosa si fa. Fotografare però è una vera e propria avventura, che offre soddisfazioni e delusioni, per cui non bisogna sbagliare ed è necessario cogliere ogni singola occasione. Anche perchè durante i nostri viaggi vale la regola “one shot one kill”, se sbagli e perdi l’attimo non lo recuperi mai più. Non esistono seconde occasioni, soprattuto se oltre a fotografare devi anche pensare alla logistica, a non fare incidenti, a rapportarti bene con le persone, agli attraversamenti improvvisi delle mucche che sbucano dai cespugli, alla pubblicità che devi realizzare, al video che devi produrre, all’incolumità degli altri partecipanti al viaggio ecc ecc.


Il mio viaggio al rallentatore in Ape attraverso il sud dell’Etiopia è stato incredibile. Il progetto che abbiamo organizzato per Piaggio Veicoli Commerciali con lo scopo di promuovere il famoso veicolo a tre ruote in funzione di uno sviluppo socialmente ed eticamente responsabile, anche grazie alla collaborazione con ONG locali come il CVM e il CIAI, mi ha portato di fronte ad una miriade di situazioni che sul momento non sapevo mettere a fuoco. Grazie alla Lytro ho potuto ragionarci dopo, sul computer, al rallentatore, per ottenere gli effetti che vedete nella gallery e per riflettere maggiormente su ogni mio singolo scatto. Sì, perchè ogni scatto è un pezzetto di memoria che mi porterò dietro per sempre ed è importante avere tempo per decidere il giusto fuoco a cui memorizzarlo.


Testo e foto di Ludovico de Maistre / Taurinorum Team

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